Il Consiglio approva la proposta di modifica allo Statuto

Proposta modifica stauto

Ieri sera Venerdì primo Luglio 2016, si è riunito il Consiglio della Misericordia per discutere sulla proposta di modifica dello Statuto da presentare all’Assemblea dei Soci.

I lavori sul testo erano iniziati circa un anno fa con la creazione di una commissione con lo scopo di analizzare il vecchio Statuto e andare a lavorare su quello da presentare alle autorità competenti e all’assemblea generale dei soci con la presenza di un notaio.

La modifica si rende necessaria per l’aggiornamento di alcuni articoli con nuove normative e alcune lacune non contemplate nello statuto vigente che indurrebbe ad eventuali contestazioni, sia in fase elettiva che in quella gestionale.

Tutti gli articoli sono stati discussi e analizzati in ogni parola usata, in modo da non poter in qualsiasi modo essere travisati. Molti i punti che hanno visto i consiglieri unanimi, altri invece hanno visto la loro accettazione solo con la votazione da parte della maggioranza.

Di particolare rilevanza, sarà la proposta che vedrà di fatto la cancellazione dell’ organo del Magistrato, il cui posto sarà preso dal Consiglio, che a sua volta vedrà la diminuzione dei suoi componenti da 20 a 11. Di questi undici, dieci saranno di fatto gli eleggibili da parte dei soci, mentre l’undicesimo sarà il Correttore che sarà invece designato dall’Arcivescovo di Pisa.

Inoltre dalle prossime elezioni, sarà una commissione a preparare la lista degli eleggibili e i soci saranno chiamati anche a dare la loro preferenza, oltre che per il Consiglio, anche per il Collegio dei Provibìri e degli Organi dei Revisori dei Conti. Saranno quindi questi ultimi a supervisionare i lavori del Consiglio nello svolgimento delle sue funzioni, sia dal punto di vista contabile che statutario.

Il Consiglio tutto, intende ringraziare la commissione che in questi mesi ha lavorato a questo testo che speriamo veda la luce quanto prima, ma che dovrà per forza di cose passare altre importanti tappe e il benestare della Confederazione Nazionale, della Regione Toscana e del Ordine Arcivescovile, prima di poter essere esaminato e approvato dall’Assemblea dei Soci in presenza di un Notaio, siamo quindi solo all’inizio.

Grazie quindi al Confratello Piero Maremmani, Iacopo Pancetti, Sonia Fusalli e Rosanna Freschi, e a tutto il Consiglio che ha reso possibile questo lavoro.